Catania

venne fondata da coloni calcidesi, intorno al 729 a.C. Città d’origine greca e poi romana, dopo la caduta dell’impero romano, venne dominata per lunghi secoli dai Bizantini, dagli Arabi e dai Normanni e sotto questi ultimi Catania attraversò un secolo di benessere. Due avvenimenti contribuirono a cambiare il volto della città: l’eruzione del 1669 e il terremoto del 1693. La nuova ricostruzione le diede l’aspetto settecentesco che ancora oggi conserva nel suo centro storico, dove le sue vie lunghe e rettilinee,

sono tutte un susseguirsi di palazzi barocchi.

Piazza del Duomo

Di fondamentale importanza è la Piazza del Duomo, cinta da palazzi barocchi. Al centro della piazza è posta la Fontana dell’elefante, un monumento molto particolare, simbolo della città, composto da un elefante di lava che regge un obelisco egiziano. Sul lato nord della piazza sorge il magnifico Palazzo del Municipio opera del Vaccarini e sul lato opposto il Palazzo del’ex seminario dei Chierici. Sul lato est spicca maestosa l’architettura del Duomo con una splendida facciata e il prospetto del fianco opera del Vaccarini e la bella Porta Uzeda del 1696. In prossimità troviamo lo splendido Palazzo Biscari, magnifico esempio di barocco catanese settecentesco ed il grandioso Monastero Benedettino di S. Nicolò l’Arena.

Il Castello Ursino fatto costruire da Federico II di Svevia ospita oggi il Museo Civico. Importanti la scenografica Via Etnea e la Via dei Crociferi con le sue superbe chiese, tra cui quella di San Benedetto e di San Giuliano. Fra le testimonianze di epoca classica il Teatro Greco e l’Anfiteatro Romano. Un ricco cartellone operistico e sinfonico si tiene nello stupendo Teatro Massimo. Il folklore trova espressione più veritiera nella festa di S. Agata e nei mercati storici.