Erice

(A 124 km) Erice, in precedenza città sacra per gli Elimi, fu sede di un tempio dedicato alla dea della fecondità, Astarte, secondo le credenze dei Fenici. I Greci ripresero il culto per la dea identificandola in Afrodite cosi come i Romani in Venere Ericina. Gode di un’eccezionale posizione d’isolamento che le ha permesso di conservare l’aspetto medioevale con le sue stradine lastricate in pietra, le ripide salite, le case pittoresche,

i cortiletti fioriti alla maniera araba e l’impareggiabile bellezza del panorama. Il monumento più importante di Erice è la trecentesca Chiesa Matrice del 1314, affiancata da una poderosa torre campanaria con graziose bifore e coronata da merli. Di fronte al Municipio si trova la quattrocentesca ex chiesa di S. Domenico che accoglie una delle sedi del Centro di cultura scientifica Ettore Majorana, diretto dal noto fisico Antonino Zichichi,

ove ogni anno si tiene un convegno internazionale per lo studio e la ricerca su temi scientifici di particolare importanza.